Domenica 10 marzo parte la rassegna sulla storia della cucina Italiana

Domenica 10 marzo parte la rassegna sulla storia della cucina Italiana



Data

10/03/2019


Ora

20:30 - 23:00


Luogo

Ristorante F.lli Bernardini - Via Roma, 100 - Pontedera


Di Enrico Bimbi

Amici del Gusto

Ci siamo! La Storia della Cucina Italiana al ristorante Fratelli Bernardini parte da domenica 10 marzo con il bellissimo appuntamento dedicato ai Medici.

Solo 25 euro (vini e caffè inclusi nel prezzo) per degustare i piatti in uso circa 5 secoli fa che hanno lasciato il segno nella storia della cucina Italiana. Una fantastica esibizione ai fornelli di Chef Alessio Concia,

Chef Alessio Concia

abilmente abbinata agli ottimi vini della Fattoria degli Azzoni, per conoscere meglio le nostre origini. Il conte Aldobrando sarà presente alla cena per presentare le sue creature:

Conte Aldobrando degli Azzoni Avogadro Carradori

 

Vermentino Le Fonticchie (straordinaria la vendemmia 2018 in degustazione), il ramato Pinot Grigio Villa Sole (realtà unica in provincia), lo strutturato Helianthus (Sangiovese, Merlot e Syrah).

    • Un po’ di storia: I Medici sono stati molto importanti nella evoluzione della cucina italiana. A lorenzo il Magnifico è riconosciuto il merito di essere stato uno dei primi a nobilitare l’orto, iniziando a inserire le verdure nella tavola dei signori. Infatti fino ad allora le verdure erano riservate al basso ceto e agli animali; nobili e ricchi si nutrivano esclusivamente di carni (ed eccedevano in alcol). Tant’è vero che imperversava a quei tempi la malattia detta dei re: La Gotta. Molti della dinastia dei Medici soffrivano di Gotta, tra questi il nonno del Magnifico, Cosimo il Vecchio, e il padre Pietro che addirittura era soprannominato “Il Gottoso”.
  • La vera grande gourmet che messo a punto ricette dettagliate è stata Caterina. Diventata regina di Francia nel 1547, quando il marito Enrico II salì al trono, resto fedele alla cultura gastronomica fiorentina influenzando il modo di mangiare dei francesi, portando in corte, oltre che la forchetta (si dice anche  l’uso delle mutande), ricette toscane diventate poi veri e propri must, come: omelette, crepes, “francesina”, la soupe d’oignons, besciamella, anatra all’arancia, bigné, macarons, ecc.

 

Vi aspetto non mancate.

Se non lo avete ancora fatto affrettatevi a prenotare

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